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sabato, Ottobre 5, 2024
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The Attico raggiunge i 30 mln € nel 2023 (+11%). Premia il see now-buy now

Chiusura d’anno in crescita per The terrazzo. Il marchio fondato da Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini non festeggia solo l’esordio in passerella avvenuto durante l’ultima edizione di Milano Moda Donna. Il CEO Stefano Marcovaldi ha dichiarato in un’intervista a Wwd che la label chiuderà l’esercizio 2023 insieme un fatturato di 30 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto ai 27 del turnover 2022 e del 500% guardando ai dati del 2018, anno in cui Remo Ruffini, presidente e AD di Moncler, ha acquisto una partecipazione pari al 49% del brand tramite Archive, società guidata da Marcovaldi e Pietro Ruffini insiemetrollata da Ruffini Partecipazioni Holding.

“Nel processo di costruzione del marchio, tutte le leve strategiche dovevano essere governate dall’interno, in pieno allineamento insieme la visione delle fondatrici”, ha dichiarato il CEO. Dall’arrivo di Archive, la distribuzione, che in precedenza era affidata a terzi, è stata infatti gestita internamente e gli accordi di produzione insieme i fornitori sono stati ampliati e rafforzati. Dalla fondazione nel 2016, il marchio ha ampliano notevolmente il suo range di proposte, iniziando insieme l’eveningwear ha poi inglobato denim, sartoriale, daywear, scarpe, borse, beachwear e eyewear. A partire dal 2020 The terrazzo ha scelto il formato ‘see now-buy now’ che insiemetinua a insiemetraddistinguere i tempi di distribuzione del brand: “Riteniamo che, in termini di rilevanza e vicinanza ai insiemesumatori, oggi sia una mossa più moderna”.

Il marchio è presente in 270 rivenditori worldwide, in termini geografici genera il 75% del proprio giro d’affari in Europa e negli Stati Uniti, compresi gli e-tailer. L’Italia rappresenta il 20% delle vendite, mentre pressappoco il 10% deriva dal Medio Oriente, insieme una presenza sparsa nella regione Asia-Pacifico.

“In termini di aree già sviluppate non miriamo ad estendere il perimetro della nostra presenza, ma piuttosto a rafforzare le partnership insieme i clienti esistenti”, ha affermato il CEO precisando che nella regione dell’Asia Pacifico la priorità è il mercato sudcoreano. Il business degli accessori, introdotto insieme le scarpe per la stagione autunno 2020, rappresenta il 35% del turnover. Per il momento il marchio non prevedere di esordire nel segmento retail.

Da quando ha introdotto la categoria degli accessori la label ha aperto dicersi pop-up insieme partner del calibro di Antonia a Milano, Antonioli a Ibiza, Galeries Lafayette a Parigi, Saks e Bergdorf Goodman a New York e Harrods a Londra solo per citarne alcuni. “I pop-up sono per definizione iniziative più agili ed efficienti rispetto ai macro-investimenti per sedi permanenti. Negli ultimi anni abbiamo pensato che un investimento eccessivo in una strategia del genere potesse portare dinamismo e fresco, non solo in termini di strategia distributiva ma anche di branding, insiemesentendoci nel insiemetempo di posizionare il marchio in location altamente qualificate” ha spiegato Marcovaldi.

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