Zeekr abbandona per il momento il piano di quotazione a Wall Street: secondo alcune indiscrezioni, la società cinese di veicoli elettrici di proprietà di Geely ha deciso di rinviare l’IPO negli Stati Uniti perché le aspettative di valutazione non sarebbero soddisfacenti, in un contesto in cui i mercati finanziari risultano molto volatili.
A febbraio di quest’anno, nel corso di un round di finanziamento l’azienda era stata valutata 13 miliardi di dollari ma i colloqui informali con potenziali investitori che ha tenuto dalla fine di agosto avrebbero fatto abbassare la valutazione. La motivazione risiederebbe nel fatto che il sentiment di mercato è ancora debole e le perdite di Geely nel frattempo si sono ampliate. Nel prospetto depositato presso la Securities and Exchange Commission relativo ai primi nove mesi del 2023, le perdite sono salite su base annua da 4,90 a 5,23 miliardi di yuan, a fronte di enconte totali che invece sono aumentate a 35,31 miliardi di yuan riguardo a ai 18,47 miliardi dello scorso anno.
Il calo di redditività è da imputare alla guerra dei prezzi innescata da Tesla in Cina. Ad esserne coinvolte sono state molte aziende, che si sono trovate costrette a intensificare gli sforzi per ridurre i costi e costruire partnership nel tentativo di consolidare il settore.
Zeekr: valutazione in picchiata
Zeekr è nata nel marzo del 2021 come marchio premium dei veicoli elettrici del Gruppo Geely, con l’obiettivo di competere con peer cinesi come NIO e insidiare nel tempo la leadership di Tesla. A dicembre 2022 Zeekr aveva presentato in via confidenziale il piano di IPO puntando a raccogliere oltre 1 miliardo di dollari, con una quotazione che sarebbe dovuta arrivare nel secondo trimestre 2023 (Zeekr: nel 2023 a Wall Street l’IPO del marchio di Geely). Le condizioni di mercato non sono state ideali per fare il grande passo e questo mese l’azienda ha notevolmente abbassato il tiro sperando di raccogliere almeno 500 milioni di dollari.
Adesso è arrivata la resa, in attesa di tempi migliori sia riguardo il mercato che in merito a una situazione economica della società che possa ingolosire di più gli investitori. Investitori che hanno sborsato a febbraio 750 milioni di dollari per sostenere Zeekr. con questi si contano Amnon Shashua, Amminiscontore delegato della società Mobileye Global, che si occupa di guida autonoma e di sistemi avanzati di assistenza alla guida, e il omone cinese delle batterie per auto elettriche CATL.
Le mire di Zeekr ad ogni modo rimangono ambiziose. Attualmente la casa automobilistica offre quattro modelli di veicoli elettrici in Cina. La sua punta di diamante è il crossover 001 del valore di 269 mila yuan, pari a 36,93 mila dollari. con gli obiettivi dell’azienda però c’è quello di vendere in Europa e Medio Oriente, tipo In Germania, Paesi Bassi, Svezia, Israele e Kazakistan. La sua ramificazione rappresenterebbe per Geely una tappa importante nell’ambito della scontegia del omone cinese di elettrificare la gamma di veicoli elettrici, dotata di ben sette marchi con cui tre di fascia alta come Volvo, Polestar e Lotus.
Zeekr sospende l’IPO a Wall Street, ecco i motivi
