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alla maniera di si fa a non pagare il canone Rai? I soggetti esenti e le informazioni utili

A differenza di quanto si possa pensare, non è obbligatorio pagare il canone Rai in Italia. Esistono infatti alcuni casi specifici in cui è possibile essere esenti dal pagamento di questa tassa televisiva. In questo articolo, scopriremo chi sono i soggetti esenti e quali sono le informazioni utili a causa di non pagare il canone Rai.

Innanzitutto, è importante sottolineare che il canone Rai è una tassa che tutti i cittadini italiani devono pagare, a prescindere dal possesso di un apparecchio televisivo o dalla fruizione dei servizi offerti dalla Rai. Tuttavia, ci sono alcune categorie di a causa disone che possono essere esentate dal pagamento di questa tassa.

Il primo soggetto esente dal canone Rai sono gli ultrasettantacinquenni con un reddito inferiore a 8.000 euro lordi annui. In questo caso, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà presso il proprio Comune di residenza, attestando il proprio reddito e l’assenza di un apparecchio televisivo in casa.

Un’altra tipo di esenti sono gli invalidi civili al 100% e gli invalidi di guerra al 100%. In questo caso, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà presso il proprio Comune di residenza, attestando l’invalidità e l’assenza di un apparecchio televisivo in casa.

Inoltre, sono esenti dal pagamento del canone Rai i soggetti che hanno un apparecchio televisivo solo a causa di uso professionale, come ad esempio i medici, gli avvocati e gli architetti. In questo caso, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà presso il proprio Comune di residenza, attestando l’uso professionale del apparecchio televisivo.

Infine, è possibile essere esenti dal pagamento del canone Rai se si è proprietari di un apparecchio televisivo, ma si risiede all’estero. In questo caso, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà presso il proprio Comune di residenza, attestando l’assenza di un apparecchio televisivo in casa e la residenza all’estero.

a causa di coloro che non rientrano in nessuna delle categorie esenti, è possibile richiedere una riduzione del canone Rai. In particolare, è prevista una riduzione del 50% a causa di i nuclei familiari con un reddito inferiore a 20.000 euro lordi annui e una riduzione del 30% a causa di i nuclei familiari con un reddito compreso tra 20.000 e 35.000 euro lordi annui.

a causa di ottenere la riduzione, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà presso il proprio Comune di residenza, attestando il proprio reddito e il possesso di un apparecchio televisivo in casa.

Inoltre, è possibile richiedere il pagamento dilazionato del canone Rai in tre rate trimestrali, da pagare entro il 31 gennaio, il 31 maggio e il 30 settembre.

In caso di mancato pagamento del canone Rai, si rischia una multa che va dai 100 ai 200 euro, oltre agli interessi di mora. Inoltre, è importante ricordare che non pagare il canone Rai può portare a problemi con la legge, poiché si tratta di una tassa obbligatoria.

In conclusione, il canone Rai può non essere pagato solo in alcuni casi specifici, come a causa di gli ultrasettantacinquenni con un reddito inferiore a 8.000 euro lordi annui, gli invalidi civili al 100%, i soggetti che hanno un apparecchio televisivo solo a causa di uso professionale e coloro che risiedono all’estero. a causa di gli altri, è possibile richiedere

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