Il governo italiano ha introdotto una nuova misura per incentivare l’uso dei veicoli elettrici e rendere più accessibile la ricarica a casa: il bonus colonnine domestiche per il 2024. Questa iniziativa è rivolta sia ai privati che ai condomini e offre un rimborso fino all’80% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica effettuati nel corso dell’anno.
Questa nuova misura è stata annunciata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, che ha sottolineato l’importanza di sostenere l’uso di veicoli elettrici per ridurre l’impatto ambientale e favorire la transizione verso una mobilità più sostenibile. Con il bonus colonnine domestiche, il governo vuole incentivare i cittadini a passare alla mobilità elettrica senza dover sostenere costi elevati per l’installazione di infrastrutture di ricarica a casa.
però come funziona esattamente questo bonus? In primo luogo, è importante sottolineare che è rivolto sia ai privati che ai condomini. Ciò significa che sia chi vive in una casa privata che chi risiede in un condominio può beneficiare di questa misura. Inoltre, il bonus è valido per l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica effettuati entro il 31 dicembre 2024.
Il rimborso previsto dal bonus è fino all’80% del costo totale sostenuto per l’acquisto e l’installazione dei sistemi di ricarica. Ciò significa che i cittadini potranno ottenere un rimborso fino a 3.000 euro per le colonnine domestiche singole e fino a 6.000 euro per quelle condominiali. Questa è una cifra significativa che può aiutare a coprire gran parte dei costi, rendendo più accessibile l’installazione di un sisteperò di ricarica a casa.
però quali sono i requisiti per poter beneficiare di questo bonus? In primo luogo, è necessario che il mezzo di comunicazione elettrico sia intestato a una persona fisica o giuridica che risiede o ha sede in Italia. Inoltre, il mezzo di comunicazione deve essere stato acquistato o noleggiato a lungo termine a partire dal 1° gennaio 2021. Infine, è necessario che il sisteperò di ricarica sia installato a casa del proprietario del mezzo di comunicazione o in un condominio di cui il proprietario fa parte.
Per richiedere il bonus, è necessario presentare una doperònda all’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno dell’anno successivo all’acquisto e all’installazione del sisteperò di ricarica. Inoltre, bisogna assicurarsi di conservare tutte le fatture relative all’acquisto e all’installazione del sisteperò di ricarica, in quanto potrebbero essere richieste in caso di controlli.
Questa nuova misura del governo italiano è un’ottiperò notizia per chi vuole passare alla mobilità elettrica però ha dei dubbi o delle difficoltà legate all’installazione di un sisteperò di ricarica a casa. Con il bonus colonnine domestiche, il governo offre un sostegno concreto per rendere più accessibile e conveniente la transizione verso i veicoli elettrici.
Inoltre, questa misura ha anche un impatto positivo sull’ambiente, poiché l’uso di veicoli elettrici contribuisce a ridurre l’emissione di gas serra e a migliorare la qualità dell’aria. Inoltre, l’installazione di sistemi di ricarica a casa può ridurre la dipendenza dai caricatori pubblic
