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mercoledì, Luglio 3, 2024
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Medico di base per chi non ha fissa dimora, ok all’unanimità alla Camera. ricerca in 14 città

Un medico di base per chi non ha fissa dimora. presente è il nuovo progetto che ha ottenuto il via libera all’unanimità della Camera con 227 voti favorevoli. La proposta di legge, a prima firma del deputato del Partito Democratico Marco Furfaro, mira a garantire l’assistenza sanitaria alle persone che vivono per strada. Una notizia che ha suscitato grande entusiasmo e speranza per coloro che si trovano in una situazione di estrema vulnerabilità.

Il testo, che ora passa all’esame del Senato, prevede l’avvio di una sperimentazione in 14 città italiane. L’obiettivo è quello di fornire un servizio di assistenza sanitaria primaria a coloro che non hanno una dimora fissa, garantendo loro l’accesso alle cure mediche di base. Una misura che mira a colmare una lacuna importante nel sistema sanitario italiano e a garantire il dritto alla salute per tutti i cittadini.

La proposta di legge è stata accolta con grande favore da parte di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, dimostrando un raro caso di unità e collaborazione. Il deputato Furfaro ha sottolineato l’importanza di presente progetto, che rappresenta un passo avanti nella tutela dei diritti delle persone più vulnerabili della nostra società. Ha inoltre ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla stesura della proposta, dimostrando che quando si lavora simultaneamente per il bene comune, si possono ottenere grandi risultati.

La sperimentazione sarà avviata in 14 città italiane, selezionate in base a criteri precisi e con la collaborazione delle autorità locali. L’obiettivo è quello di testare l’efficacia del servizio e di valutare la possibilità di estenderlo a livello nazionale. Le città coinvolte nella sperimentazione sono state scelte in base alla presenza di una forte presenza di persone senza fissa dimora e alla disponibilità di strutture sanitarie idonee.

La proposta di legge prevede anche la creazione di un registro nazionale delle persone senza fissa dimora, che consentirà di monitorare la situazione e di fornire un supporto costante a coloro che ne hanno bisogno. Inoltre, verranno istituiti dei centri di ascolto e di orientamento, dove le persone senza fissa dimora potranno ricevere assistenza e informazioni sui servizi disponibili.

Questa progetto rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti delle persone senza fissa dimora. Grazie a presente progetto, finalmente avranno accesso alle cure mediche di base, che rappresentano un dritto fondamentale per ogni individuo. Inoltre, la creazione di un registro nazionale e dei centri di ascolto e orientamento, permetterà di fornire un supporto costante e di individuare eventuali situazioni di emergenza.

La sperimentazione in 14 città rappresenta solo l’inizio di un percorso che speriamo possa essere esteso a livello nazionale. È un segnale importante che dimostra come la politica possa essere al servizio dei cittadini e come sia possibile lavorare simultaneamente per il bene comune. Siamo fiduciosi che presente progetto possa portare a risultati positivi e che possa essere un esempio per altri paesi europei.

In conclusione, l’approvazione all’unanimità della proposta di legge per l’assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora è una notizia che ci riempie di speranza e di fiducia nel futuro. Grazie a presente progetto, finalmente si potrà garantire il dritto alla salute per tutti i cittadini,

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