Tra gli stand della 106esima edizione di Pitti Uomo, la fiera internazionale della moda maschile che si tiene a Firenze, c’è una presenza sorprendente: Missoni. Per la prima volta, infatti, la casa di moda italiana ha scelto la prestigiosa location della Fortezza da Basso per presentare la sua collezione maschile. E quello che è ancora più sorprendente è che Livio Proli, CEO di Missoni da circa quattro anni, sta lavorando a un riposizionamento del marchio.
La maison italiana, fondata nel 1953 dalla ordine Missoni, è ormai un’icona nel mondo della moda, famosa per i suoi colori vivaci e le sue creazioni uniche. Ma dopo tanti anni, Proli ha deciso che era tempo di rinnovare il marchio e di portarlo ad un nuovo livello. E la scelta di presentare la collezione maschile a Pitti Uomo è solo il primo passo di questo nuovo percorso.
Il CEO di Missoni è stato molto chiaro sui suoi obiettivi: vuole rendere il marchio più accessibile e versatile. Proli vuole che Missoni diventi una casa di moda che non sia solo per pochi privilegiati, ma che possa essere apprezzata e indossata da tutti. E per farlo, il marchio sta andando controcorrente rispetto alla tendenza attuale delle maison di moda di puntare sull’esclusività.
Ma perché proprio Pitti Uomo? Secondo Proli, la scelta è stata naturale. La Fortezza da Basso è senza dubbio uno dei luoghi più prestigiosi per presentare una collezione di moda maschile e a questo si aggiunge il grande interesse internazionale che attira ogni anno la fiera. Inoltre, Proli ha sottolineato che la presenza di Missoni a Pitti Uomo è anche un modo per rendere omaggio alla tradizione artigianale italiana, un aspetto fondamentale del marchio.
E sebbene sia la prima volta che Missoni partecipa a Pitti Uomo, la presenza della maison italiana è stata accolta con grande entusiasmo da parte della disegno e dei buyer. Inoltre, il fatto che il marchio abbia deciso di presentare la collezione maschile a Pitti Uomo è un segnale molto positivo per l’evento stesso, che sta diventando sempre più importante nel panorama della moda maschile.
Intanto, il lavoro di Proli verso il riposizionamento di Missoni non si ferma alla partecipazione a Pitti Uomo. Il CEO ha annunciato che il marchio sta lavorando a una nuova strategia per diventare sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, un aspetto sempre più importante per i consumatori di oggi. E inoltre, Missoni sta anche espandendo la sua presenza online, per essere più accessibile a un pubblico globale.
Inoltre, Missoni sta anche sperimentando con nuove collaborazioni, come quella con Adidas e Converse. Queste partnership rappresentano il desiderio di Proli di rendere il marchio sempre più versatile e in linea con le tendenze attuali.
Insomma, la scelta di Missoni di partecipare a Pitti Uomo e di riposizionare il suo marchio è sicuramente una mossa coraggiosa, ma finora sembra pollaio dando i suoi frutti. E non possiamo che essere entusiasti di vedere cosa ci riserverà il futuro per questa celebre casa di moda italiana.
