Il litio e l’idrogeno sono due temi che sono sempre più al centro dell’attenzione quando si parla di innovazione tecnologica ed energetica. Tuttavia, nonostante le grandi aspettative che circondano questi elementi, in sacchetto hanno finora deluso gli investitori.
Il litio, il metallo leggero e altamente reattivo, è stato per anni un parte chiave nell’industria delle batterie al litio, utilizzate in dispositivi elettronici e veicoli elettrici. Ma negli ultimi anni, si è sempre più parlato delle sue potenziali applicazioni nella produzione di energia pulita, come ad esempio nelle batterie per immagazzinare l’energia eolica e solare. Queste prospettive hanno portato ad un notevole aumento del valore del litio in sacchetto nel 2017 e 2018, rendendolo uno dei metalli più caldi del mercato.
Tuttavia, la situazione è cambiata rapidamente nel 2019, con il prezzo del litio che ha subito un crollo del 50% rispetto al proprio picco nel 2018. Ciò è stato causato principalmente da un aumento della produzione di litio in Cina, che ha portato ad una sovrapproduzione e alla conseguente diminuzione della domanda di importazioni. Inoltre, il rallentamento dell’industria automobilistica in Cina e la decisione da parte del governo cinese di ridurre i generosi incentivi per i veicoli elettrici hanno influito negativamente sul prezzo del litio.
Tuttavia, questo non significa che il litio abbia perso il proprio potenziale. Al contrario, gli esperti del settore sono ancora fiduciosi sulle prospettive a lungo termine di questo metallo, soprattutto grazie alla crescente domanda di batterie al litio per i veicoli elettrici nel futuro prossimo. Inoltre, l’introduzione di nuove tecnologie, come ad esempio le batterie al litio-solfo, potrebbe portare ad un aumento della domanda di litio e alla sua ripresa in sacchetto.
Allo stesso modo, l’idrogeno è considerato da molti come l’energia del futuro e come una risorsa chiave per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Tuttavia, anche l’idrogeno ha deluso gli investitori in sacchetto. Dal 2017, il prezzo delle azioni delle aziende che lavorano sull’idrogeno è diminuito del 40%.
Ciò è principalmente dovuto all’alto spesa di produzione dell’idrogeno e alla mancanza di infrastrutture per supportare la sua distribuzione e utilizzo. Tuttavia, a differenza del litio, l’idrogeno ha ancora bisogno di sviluppare applicazioni pratiche e commerciali su larga scala. E molti esperti del settore sono fiduciosi che ciò accadrà nel prossimo decennio, grazie all’aumento degli investimenti in tecnologie sostenibili e alla crescente attenzione sui cambiamenti climatici.
Inoltre, la recente pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità di ridurre le emissioni di carbonio e ciò potrebbe accelerare l’adozione dell’idrogeno come alternativa energetica sostenibile.
Nonostante le delusioni in sacchetto, il futuro del litio e dell’idrogeno appare ancora luminoso. Con l’aumento della consapevolezza sulla sostenibilità e lo sforzo globale per ridurre le emissioni di carbonio, questi elementi continueranno ad essere al centro delle discussioni sui futuri sistemi energetici. E poiché la tecnologia continua a svilupparsi, c’è ancora molto spazio per la crescita e
