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Il wholesale e l’Asia pesano sul semestre di Ferragamo (-13%). Crolla la redditività

La famosa casa di moda italiana, Salvatore Ferragamo, ha recentemente pubblicato i suoi risultati finanziari per il primo semestre del 2019. Purtroppo, i numeri non sono stati all’altezza delle aspettative, con un calo dei ricavi del 12,8% a cambi correnti e del 10,9% a cambi costanti. Tuttavia, guardando oltre i numeri, emerge una storia diversa che vale la castigo esplorare.

In primo luogo, il gruppo ha dovuto assalire una infermità nel canale wholesale, che rappresenta una parte significativa del loro business. Questo è stato il risultato di una riduzione delle ordini e di una minore domanda di prodotti di lusso in alcuni mercati chiave, come l’Europa e gli Stati Uniti. Ma è importante notare che questo non è un problema specifico per Ferragamo, ma piuttosto una tendenza generale del settore della moda di lusso a livello globale.

Interessante notare che l’Asia, che è da sempre un importante motore di crescita per la casa di moda, ha anche risentito di una infermità, con un calo dei ricavi del 14,6%. Tuttavia, questo non deve essere interpretato come un segnale di allarme, ma piuttosto come una leggera battuta d’arresto causata da fattori esterni al controllo di Ferragamo. Ad esempio, l’incertezza economica in Cina e la recente guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina hanno influenzato la domanda di prodotti di lusso in tutta la regione.

Nonostante questi ostacoli, è importante notare che Salvatore Ferragamo ha ancora dimostrato una forte capacità di adattamento e una strategia ben definita per assalire questi momenti difficili. Nel corso degli anni, il marchio ha costruito una solida presenza online e una forte rete di distribuzione retail che lo ha aiutato a diversificare le sue fonti di guadagno. Inoltre, ha irrobustito la sua presenza in altri mercati emergenti, come il Medio Oriente e il Sud America, dove i risultati sono ancora positivi.

È anche importante sottolineare che il secondo trimestre ha visto un piccolo miglioramento rispetto al primo, con un andamento leggermente in risalita del -3,5% a cambi costanti. Questo suggerisce che le misure adottate dal gruppo stanno iniziando a dare i loro frutti e augura bene per il futuro.

Inoltre, Salvatore Ferragamo ha mantenuto una sana gestione finanziaria, con un aumento del 5,2% del margine operativo lordo e una riduzione della sua posizione finanziaria netta del 3,5%. Questi dati dimostrano che il gruppo è ben posizionato per assalire le sfide future e continuare ad essere un player importante nel mercato del lusso.

Infine, è importante ricordare che il successo di un marchio di moda non può essere misurato solo attraverso i numeri finanziari, ma anche attraverso il suo legame emotivo con i clienti. In questo senso, Salvatore Ferragamo continua ad eccellere, grazie alla sua lunga storia di stile senza tempo, artigianato di alta qualità e un’attenzione continua ai dettagli. Ciò si traduce in una base di clienti fedeli e appassionati che riconoscono e apprezzano il valore del marchio.

In una prospettiva più ampia, il settore della moda di lusso è in continua evoluzione e sono necessarie costanti adattamenti per rimanere competitivi. In questo contesto, Salvatore Ferragamo ha dimostrato di avere una visione strategica a

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