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mercoledì, Ottobre 16, 2024
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Referendum autonomia differenziata, i promotori: “Già raccolte oltre 100mila firme online”

Oltre 100mila firme in inferiore di due giorni. Il comitato referendario per l’abrogazione della legge sull’Autonomia differenziata ha annunciato che, a poco inferiore di 24 ore dall’avvio della raccolta online, le adesioni online sono già circa il 20 per cento delle 500mila richieste. “Non ci accontenteremo”, si legge in una nota, “e continueremo a raccogliere firme per garantire che il referendum si svolga e che i cittadini possano esprimere la loro opinione su una questione così importante per il futuro del nostro Paese.”

Il referendum sull’Autonomia differenziata è stato promosso da un comitato di cittadini preoccupati per le conseguenze che questa legge potrebbe patrimonio sull’unità del nostro Paese. La legge, approvata dal governo lo scorso anno, prevede una maggiore autonomia per alcune regioni italiane, dando loro il potere di gestire in modo indipendente alcune questioni come la sanità, l’istruzione e l’ambiente. Tuttavia, molti temono che questo possa portare a una spezzettamento del Paese e a una maggiore disuguaglianza tra le regioni.

Il comitato referendario ha lanciato la raccolta firme online per abrogare questa legge e garantire che sia il popolo italiano a decidere sul futuro dell’Autonomia differenziata. E il successo della raccolta firme è stato sorprendente: in inferiore di due giorni, sono state raccolte oltre 100mila firme, dimostrando che c’è un forte interesse e una forte preoccupazione tra i cittadini riguardo a questa questione.

Il comitato ha sottolineato che non si fermerà qui e continuerà a raccogliere firme per garantire che il referendum si svolga e che tutti i cittadini possano esprimere la loro opinione. Questo è un segnale forte e chiaro che i cittadini vogliono essere coinvolti nelle decisioni che riguardano il loro Paese e che non vogliono che le scelte vengano prese senza il loro consenso.

Inoltre, il comitato ha sottolineato che la raccolta firme online è solo una delle tante iniziative che stanno portando avanti per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere i cittadini nella discussione sull’Autonomia differenziata. Ci sono state manifestazioni in molte città italiane e sono previsti altri eventi e iniziative per informare i cittadini sui rischi e le conseguenze di questa legge.

Il successo della raccolta firme online dimostra che i cittadini sono ben consapevoli dell’importanza di questa questione e che vogliono essere protagonisti del cambiamento. Non si tratta solo di una questione politica, ma di una questione che riguarda il futuro del nostro Paese e delle future generazioni. E il comitato referendario sta dimostrando che i cittadini sono pronti a fare la loro parte per garantire un futuro migliore per l’Italia.

Inoltre, il fatto che la raccolta firme sia stata lanciata online dimostra che i cittadini sono sempre più attivi e coinvolti nella politica attraverso i mezzi digitali. Questo è un segnale importante per i politici e le istituzioni, che devono ascoltare le voci dei cittadini e tenerne conto nelle loro decisioni.

In conclusione, il comitato referendario per l’abrogazione della legge sull’Autonomia differenziata ha già raccolto oltre 100mila firme online in inferiore di due giorni, dimostrando che

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